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Nel sistema capitalista ci sono tre rapporti di forza nell’ambito lavorativo, e la nostra società è basata sul sistema lavorativo impostato su un sistema liberal-capitalista dove fanno il bello ed il cattivo tempo le banche che creano denaro con un click e lo eliminano con un click.

La proprietà della moneta non è del popolo, ma dei privati proprietari delle maggiori banche internazionali. Il denaro siccome è una riserva di valore chi stampa denaro non lo fa con una corrispondenza delle materie prime, ma in base al rapporto di forza nel dar e riprendere doppio. Alle banche non interessa stampare denaro in grosse quantità, perché e come se stampasse debito. Se un pescatore pesca pesci, ed un contadino raccoglie mele potrebbero le due cose scambiarsi 1 a 1. Ed invece no, sono intervenite le banche che con la scusa di facilitare lo scambio hanno stampato biglietti credito che servivano solo allo scambio. Ma avere quei biglietti è più flessibile, si può non solo comprare lo scambio, ma decidere quale scambio fare. Ecco il valore della liquidità. Spendere quando voglio io e per cosa. Ma questa comodità la paghiamo, è il caso di dirlo, a caro prezzo.

In pratica le banche, come già detto, non stampano denaro a caso, perché altrimenti e come se stampassero debito, (alla fine mele e pesce le potremmo voler per forza dalle banche) allora aspettano che siamo noi a chiedergli denaro. Come? Quando accettiamo un sistema capitalistico che prevede di far diventare qualcuno ad una persona solo se ha una base economica (capitale) che anticipando dovrà attivare la produzione e da essa ricavarne lo stesso capitale avanzato più un di più, il guadagno. Ma chi non ha il capitale? Lo chiede alle banche, è le banche in cambio di un lavoro di “tipografia” richiedono dopo lo stesso valore di quella carta (astratta) più un tasso di interesse, che non è il valore dei soldi in se, ma lo schiavismo e le catene che il lavoratore imprenditore anche) devono ridare, indebitandosi una seconda volta ed una terza sempre alle banche.

Se le cose vanno bene per l’imprenditore che succede? Che rimetterà i suoi soldi (quantificazione del lavoro) nelle banche che ri presterà a tassi altissimi, cosa che può generare buchi finanziari, vedi Banca dei paschi di Siena e a rimetterci non sono le banche (responsabili dei nostri risparmi) ma noi che non riavremo i nostri soldi messi nelle banche.

Anche il fatto che ogni lavoratore deve essere per forza munito del conto corrente e dev’essere pagato in astratto, con numeri elettronici, ora già la banca per formare i soldi si fa pagare, poi per trasformali in carta liquida si fa pagare una tassa di prelievo (voluta da Mario Monti). Se tutti i detentori di C/c volessero i loro risparmi semplicemente non li avrebbero tutti, perché astrattamente ci sono i numeri nei computer, ma non i biglietti di carta disponibile.

Il FMI e BCE sono la causa dei mali dell’Italia e dei paesi come, Spagna, Grecia, Portogallo, Irlanda ed altri tipo Argentina, Bolivia, Perù, Panama, Sierra Leone ecc…

Sveglia, svegliamoci, incominciamo a dire NO, incominciamo a ribellarci, studiate il sistema bancario e le finanze, incominciamo a capire che la conoscenza ci rende liberi, non votate PD, NCD, FI e il centro, sono schiavi dell’Ue ed in particolare del FMI e BCE.

Non paghiamo più nessuno!